GlaGla Race 2017: arrivo in volata!
Condizioni meteo a dir poco estreme, ma con i suoi 167 partecipanti alla long distance e 64 alla beach race, ancora una volta la Glagla Race ha mantenuto le sue promesse! Ottima prestazione del nostro Leo Nika, che perde di un soffio la Long Distance, ma vince la Beach Race. Bravo Leonard!
Photo courtesy GetUpSupMag.com
La Glagla race è l’unica gara capace di farti venire le mani blu e i capezzoli turgidi, ma quest’anno con la temperatura allegramente sotto allo zero e una brezza fresca che soffiava al momento della partenza, ha rischiato di provocare l’ibernazione dei partecipanti!
Fortunatamente anche se con un po’ di fatica la giuria è riuscita a completare la procedura di partenza e già dalle prime pagaiate sono in quattro a prendere il largo: Leo Nika, i bretoni Martin Letourneur e Mathieu Chauvel e lo sloveno Jost Zakrajsek.
Fra le ragazze è Olivia Piana a prendere saldamente il comando, equipaggiata con un paio di “moon boot” che probabilmente sono stati la scelta giusta, visto che in molti hanno avuto problemi di freddo ai piedi!
Il trio Chauvel, Nika, Letourneur stacca lo sloveno, ed è l’italiano che si lancia per primo nello sprint per la vittoria, forse un pelo troppo presto, lasciando la possibilità ad un brillante Letourneur di rifarsi sotto e beffarlo per qualcosa come 20 cm!
Diciasettesimo posto per Tommaso Pampinella, l’altro italiano in gara.
Dopo la Long Distance c’è stata una piccola pausa con la gara a squadre Red Paddle Dragon (tavole da 4 persone) che rappresenta una soluzione molto interessante per organizzare divertenti gara fra club o movimentare gli austeri ambenti del race!
Dopo la pausa tocca al nostro Leonard Nika rifarsi vincendo la beach race, davanti a Letourneur e Mathieu Chauvel sempre particolarmente pimpanti.
Un’altra bella edizione della GlaGla race, con un’organizzazione che ha dimostrato si essere all’altezza della situazione e che come sempre apre alla grande l’edizione 2017 dell’Alpine Lake Tour
Il nostro Leonard Nika ci ha rilasciato un’intervista al volo di ritorno a Roma dalla Svizzera e in partenza per il Portogallo:
“La gara è andata bene! Sono super contento del risultato mi ha permesso di vedere che l’allenamento e la preparazione fatta hanno dato i loro frutti, anche in condizioni tanto estreme! Certo portare a casa una vittoria sarebbe stato il Top, ma ogni gara ha la sua storia e un insieme di tante piccole cose alla fine mi ha portato a giocarmi la gara al fotofinish e a perdere di un soffio. Se vuoi vincere in Francia, devi vincere nettamente e in effetti poi mi sono rifatto nella beach race! Anche la beach race è stata molto difficile, con giri di boa molto tecnici e 3 passaggi di corsa sulla spiaggia fatta di sassi, che dovendo correre con i piedi completamente gelati diciamo che si facevano sentire abbastanza!
Però tutta la manifestazione è stata super divertente, e il posto è epico, pazzesco!
Poi in acqua c’erano quasi 200 persone e anche quello è stato super epico! Il livello in acqua era abbastanza alto, con atleti venuti anche dall’Australia o dalla Germania, dall’Austria e da altri paesi europei.
La preparazione l’avevo ultimata a Castel Gandolfo in compagnia di Tommaso Pampinella, l’altro ragazzo Italiano che ha partecipato alla gara.
Sono davvero contento della vittoria nella Beach Race e del piazzamento nella long Distance, e spero di poter continuare la stagione restando a questi livelli per tenere alta la bandiera dei team che rappresento: Starboard (mio sponsor storico), FISURF e The Beach Club.”