Paolo e Susak on the road – Episodio 3
Testo Paolo Marconi. Le condizioni meteo quest’anno ci stanno regalando un Euro Tour ricco di downwind. Anche questo weekend, per la terza settimana consecutiva, la direzione e l’intensità hanno fatto sì che la gara si svolgesse con il vento in poppa dall’inizio alla fine.
Dopo il World Sup Festival di Santa Pola continua il tour spagnolo con la tappa del Cap De Creus Sup Challenge. È una tappa nuova nel circuito Euro Tour e la prima in assoluto in terra Catalana.
Il viaggio a bordo del nostro furgone ci ha visto affrontare una nuova settimana di sup, allenamenti e viaggi on the road.
Abbiamo trascorso i primi giorni della settimana a Vilanova I la Geltrú in compagnia delle atlete francesi Olivia Piana e Melanie Lafenetre che insieme a Susak si sono allenate in vista della gara del weekend sulla spiaggia vilanovina.
Ci siamo poi spostati tutti verso El Port de la Selva, località in provincia di Girona situata sulla parte alta della Costa Brava. Questo lungo tour ci dà l’occasione di trascorrere molto tempo e condividere esperienze ed avventure con altri rider ed è proprio in viaggio che si creano belle amicizie che vanno al di là dello sport e della competizione. I giorni prima della gara è stato interessante visitare la zona di Costa Brava dove ci trovavamo, sia via mare allenandoci in sup sia a bordo del nostro furgone. La costa ed i colori del mare mi hanno ricordato molto certe zone di casa e soprattutto la costa dell’isola d’Elba, il forte contatto col mare in queste zone fa sì che si respiri un’atmosfera marinaresca tipica delle isole. Abbiamo anche visitato Cadaques, perla della Costa Brava che ha ispirato anche Dalí in alcune opere. In questo piccolo paese il rapporto col mare è veramente forte, tanto che alcune case sono direttamente costruite sulla pietra degli scogli.
Dopo una settimana intensa alla scoperta della Costa Brava il giorno della gara è arrivato velocemente.
Come da previsione la tramontana soffiava forte e la direzione era perfetta per un downwind con partenza da Portbou, ultimo paese sul mare prima del confine con la Francia, ed arrivo a El Port de la Selva. La logistica ormai collaudata dell’Euro Tour in collaborazione con gli organizzatori locali ci ha regalato un’altra giornata di mare in completa sicurezza ed in totale libertà, infatti per la prima volta abbiamo gareggiato senza l’utilizzo di alcuna boa, ogni atleta doveva trovare la sua rotta migliore per arrivare al paese di arrivo, una vera e propria avventura!
La gara era adatta a veri lupi di mare e specialisti di downwind. Nella categoria femminile ancora un trionfo di Amadine Chazot, sempre al top nei downwind, seguita da Olivia Piana e Laura Quetlas. Tra i maschi Tom Auber ha avuto una marcia in più di tutti ed ha preceduto Martin Vitry ed il basiliano Vinnicius Martins. Impressionante il predominio francese questo weekend, nei primi 5 posti della categoria maschile e femminile ci sono ben 3 atleti francesi ed altrettanti sono i buoni piazzamenti scorrendo la classifica. I francesi hanno dimostrato di essere superiori a tutti nei downwind e soprattutto una grande esperienza in questa dusciplina grazie alle tante gare che si svolgono in Francia in quelle condizioni. Abbiamo davvero molto da imparare!
Altra statistica curiosa, nelle prime 5 donne 3 stanno seguendo l’Euro Tour a bordo di un furgone! In effetti sono molti gli atleti, sia amatori che elite, che stanno vivendo la nostra stessa esperienza on the road. La comunità dei riders è molto affiatata ed è bello trovarsi in viaggio ogni settimana in una location differente inseguendo la nostra passione per il sup e condividendo esperienze di viaggio indimenticabili.
Il viaggio continua!