Lima 2019 ha portato il SUP in un palcoscenico Olimpico
Lima, 4 agosto 2019. Si sono appena conclusi i Pan American Games, la rassegna sportiva che equivale alle Olimpiadi per tutte le nazioni dell’America continentale. Questa manifestazione ha un’importanza incredibile nei paesi americani, poichè, oltre ad un livello mediatico paragonabile ai giochi Olimpici, era valida anche per l’assegnazione di molti pass per Tokio 2020. Nella disciplina del surf, che fra un anno in Giappone farà il suo esordio olimpico, erano infatti in gioco due posti per accedere alle Olimpiadi (per la cronaca se li sono conquistati i peruviani Lucca Mesinas e Daniella Rosas). La grande novità di Lima 2019 è stato però lo sport a noi più caro, lo Stand Up Paddle, con le discipline Race e Surf. Di seguito i risultati ed il report.
La gara Sup race consisteva in un percorso tecnico di circa 5 km in mezzo allo shore break di Punta Rocas, uno spot rinomato per la potenza delle sue onde sinistre e destre. Al maschile il vincitore è stato un grandissimo Connor Baxter che ha portato agli Stati Uniti l’unico oro nelle discipline surfistiche della manifestazione. Il ragazzo di Maui ha condotto una gara perfetta, scappando dal gruppo e surfando onde con stile fino al traguardo, mettendo dietro atleti del calibro del brasiliano Vinnicius Martins (argento) e del peruviano Itzel Delgado (bronzo).
La brasiliana Lena Guimaraes è la prima vincitrice assoluta dei Pan American Games disciplina Sup Race. Dopo una gara condotta a rincorrere la stella Candice Appleby (USA), Lena è riuscita ad approfittare di una caduta nell’ultima onda della Statunitense. La gioia di Lena, atleta di alto livello e madre allo stesso tempo, si è conquistata anche un articolo sul Washington Post, giusto per capire l’entità mediatica di una manifestazione come i Pan American Games. Terza piazza per la Portoricana Mariecarmen Rivera.
I fratelli Giorgio Gomez e Izzi Gomez hanno invece trionfato nel Sup Surf, portando due storici ori alla Colombia, la nazione che hanno scelto di rappresentare da un anno a questa parte, dopo aver vestito la maglia della nazionale Statunitense per numerose edizioni dei mondiali ISA. Giorgio Gomez ha vinto la finale con un surf radicale e preciso, relegando il padrone di casa Tamil Martino al secondo posto. Dietro di loro lo statunitense Daniel Hughes ed il brasiliano Luiz Diniz.
Anche la sorella Izzi Gomez ha messo tutte le sue avversarie in riga con le sue manovre ed il suo stile pulito. Dietro di lei altra grande prestazione per la local Vania Torres che si è portata a casa la medaglia d’argento, mentre la brasiliana Nicole Pacelli e la statunitense Candice Appleby hanno chiuso al terzo e quarto posto.
Ma oltre all’azione e a questi risultati storici non sono mancate le polemiche per la scelta di oscurare i loghi dei brand in pieno stile olimpico, tanto che il portale Sup Racer ha scritto un articolo molto interessante su questo tema. Tuttavia ciò che rimane da questa edizione dei Pan American Games è il profumo Olimpico che ha respirato uno sport giovane come il Sup. Le performance degli atleti e lo spettacolo fornito ai tanti spettatori che si sono goduti le gare in diretta nelle televisioni americane, hanno dimostrato sempre di più che questo sport non è solo una moda ma una disciplina che può ambire ad una vetrina Olimpica molto presto.