ECO-SUP? Roba da NERD!
Testo: Jacopo Marconi
Foto: Courtesy NERDS Future
Ci sono un surf designer, Roberto, due ingegneri, Ruben e Lorenzo e un architetto, Stefano. No, non è l’inizio di una barzelletta, ma bensì quello di un’idea. Un’idea che unisce la passione per lo Stand Up Paddle alla voglia di creare qualcosa di innovativo, elegante e contemporaneamente ecosostenibile.
Il tutto nasce nel 2014 con l’obiettivo di dare la possibilità ad ogni paddler di disegnarsi la propria tavola e poter gestire la customizzazione di uno shape, avvalendosi di una progettazione digitale, basata su sistemi parametrici e algoritmi matematici. Man mano che il lavoro prende piede nelle geometrie del progetto computerizzato, sorge l’idea di trovare un’alternativa alle schiume poliuretaniche e al polistirolo che solitamente sono alla base dei componenti di una tavola rigida. È possibile utilizzare materiali che abbiano un impatto più green per l’ambiente?
È possibile creare una tavola eco-friendly?
Il team di Nerd Future ha dimostrato di si, trovando come risposta la realizzazione di varie cardboards. Motivati dagli insuccessi di chi, in passato, tentò di sposare questa filosofia senza fortuna, i ragazzi di Nerd Future sono arrivati a realizzare ben tre modelli che compongono la linea “organic” 3CSUP , acronimo di Clear, Cardboard and Custom: il Dakuwanga, il Wag ed il Tomo. Alla base di questi giocattoli, che esteticamente sono vere opere d’arte, c’è innanzitutto un peculiare lavoro computerizzato basato su algoritmi matematici che permettono di ottimizzare il materiale usato, creare strutture intricate e belle, oltre a dare la possibilità di progettare più variazioni di uno shape. Insomma, roba da… nerd!
E i materiali?
Inseguendo un sistema di produzione e progettazione che possa aiutare l’industria delle tavole da surf a indirizzarsi verso un orizzonte più ecologico, si è optato per una scelta di materie prime tali da poter essere riutilizzate in futuro (ad esempio se si vuole reciclare la propria tavola), e meno inquinanti, oltre a tecniche di realizzazione che possano ridurre sostanzialmente gli sprechi e i costi.
Questi materiali sono il cartone che è usato per le dime che compongono il telaio interno a pattern triangolare, tagliato a laser e montato manualmente; un bordo solido in sughero per il rail, facile da assemblare e molto leggero, schiuma in fibra di vetro e resina epossidica per i gusci. Oltre ad essere pregevoli dal punto di vista estetico, queste tavole sono anche performanti e resistenti e… respirano! Particolarità di queste boards infatti è la presenza una valvola di sfiato sviluppata in collaborazione con l’azienda italiana Goretex, integrato alla maniglia e disposta in posizione tale da non permettere ad alcuna particella d’acqua di poter entrare all’interno del telaio. Questo accessorio fa in modo che i gusci della tavola, in presenza di sole e alte temperature, non creino un pericoloso effetto serra che, innalzando la temperatura dell’aria interna con conseguente espansione del volume, potrebbe portare a pericolose delaminazioni. Altra caratteristica di questi prodotti è la trasparenza, derivante dai materiali scelti e dallo stesso shape che, grazie a un’eccellente tecnica di laminazione, permette il risparmio di quantità di fibra di vetro da usare e una conseguente riduzione dell’ingiallimento della superfice: l’obiettivo è quello di arrivare a una trasparenza tale da poter guardare il fondo del mare attraverso la tavola!
Ma perché improntare questo progetto nel mondo del SUP?
Semplice. I ragazzi di Nerd Future hanno interpretato un’impulso che nella locale Riviera del Conero sta crescendo sempre più: quello del SUP come stile di vita. In questo tratto di costa marchigiana ai piedi del Monte Conero infatti, sono sempre di più i giovani e non, che vedono lo Stand Up Paddle non solo come sport agonostico di race e wave, ma anche come un modo per stare a contatto con la natura, essere legati all’elemento dell’acqua, comprendere e osservare il territorio che li circonda, utilizzare questo sport come punto di unione fra individui che hanno tutti la stessa la passione per l’outdoor activity. E allora perché non unire a questo sport di comunità così green un progetto altrettanto verde? Questi “nerd” con le loro idee improntate alla green economy, alla sostenibilità, alla lotta agli sprechi e all’inquinamento hanno trovato nel movimento del SUP un terreno fertile per lanciare il loro messaggio, progettando da un lato scafi pregevoli esteticamente, originali e oggetti di design, e dall’altro conferire a questo sport un’ulteriore valore educativo, valorizzando il riciclaggio di materiali e risorse, abbassando il footprint ambientale, con una riduzione dell’ 80% dell’utilizzo di materiali derivati dal petrolio e opponendosi all’ormai comune sistema del prodotto “usa e getta”.
Per le loro idee innovative e per il lavoro svolto finora, il team di Nerd Future ha già ottenuto alcuni riconoscimentI, come per esempio una menzione d’onore al Compasso d’Oro International Awards 2017, il più antico e più autorevole premio di design, nella sezione “Sport: performance and innovation”.
Ma nel loro immediato futuro, questi ragazzi creativi e lodevoli, hanno ancora alcuni dettagli su cui lavorare prima di essere pronti per la produzione delle prime vere tavole per il pubblico, ma sono già arrivati ad un ottimo livello di sviluppo dei prototipi, quindi i tempi sono ormai maturi. Sono poi già in fase di elaborazione successivi sviluppi, come il perfezionamento e la creazione dei nuovi shapes con rail in pvc reciclato, più leggero del sughero, che formeranno la linea 3CSUP “nature”.
Sono in via di elaborazione anche collaborazioni con altri marchi e produttori del mondo del SUP, alla ricerca di materiali meno impattanti, ma l’applicazione della loro filosofia si sta già allargando in altri campi del design come l’arredamento e allestimento di negozi e fiere, fino a una vera e propria opera di consulenza per la progettazione di prodotti con materiali ecosostenibili, anche se il “core market ” vuole rimanere la piattaforma surfboard.
Insomma per Nerd Future la parola spreco non esiste: tutto può essere riutilizzato e avere nuova vita.
Aspettando di poter testare personalmente le loro future tavole, noi di Sup News Magazine facciamo i nostri complimenti ai ragazzi di Nerd Future e gli facciamo un mega in bocca al lupo!