Boot 2019 Dusseldorf la cronaca
Düsseldorf. Si è conclusa domenica 27 la Boot di Düsseldorf, con numeri davvero impressionanti. Sono stati almeno 100.000 i visitatori accorsi nella cittadina tedesca per visitare gli stand e festeggiare il cinquantesimo compleanno della fiera di Water Sport più grande e longeva del mondo. Tantissime anche le esibizioni tenutesi nelle piscine indoor allestite per la fiera, che hanno reso possibile lo svolgimento di test dei vari materiali da sup, windsurf, wakeboard e surfing. Davvero emozionanti i contest di Sup Sprint race e di Sup Wave nell’onda artificiale allestita all’interno della fiera che ha richiamato quasi 1200 tra surfers e paddlers. Circa 2000 le persone hanno inoltre protuto provare tutti gli altri water sport, tra cui, per la prima volta è stato introdotto il Sup Yoga.
I risultati dei contest. Tra le varie competizioni, il Tow-in Windsurfing Contest è quella che ha richiamato moltissimi spettatori, che si sono goduti le acrobazie dei migliori freestyle windsurfer tedeschi in azione nella piscina indoor. Anche il primo contest Pooltastic Wakeboard ha visto accorrere a Düsseldorf alcuni dei migliori specialisti della tavola trainata dai cavi. Molto divertente è stato il Düsseldorf Wave Masters, la competizione di surf vinta dalla diciottenne Janina Zeitler, che ha impressionato perfino una leggenda degli water sport come Robby Naish, presente alla Boot come ogni anno. Tra gli uomini ha vinto invece Lenny Weinhold. Molto partecipata è stata anche la gara European Skimboarding Cup, dove i migliori specialisti di Skimboard da tutta Europa hanno potuto sfidarsi a colpi di tavoletta.
3rd boot Düsseldorf SUP Wave Masters. Il contest di Sup wave è stato tra le competizioni più emozionanti e seguite, anche grazie alla presenza di Toni Meier, un giovane supper originario di Monaco di appena 10 anni, che a colpi di pagaiata e manovre radicali è riuscito ad accedere alla finale insieme ad atleti del calibro di Airton Cozzolino e Zane Schweitzer. A vincere il contest è stato alla fine il nostro Airton, grazie al suo surf spettacolare ed energico. Tra le ragazze ha vinto l’americana Fiona Wylde davanti alla tedesca Paulina Herpel. Giudice di eccezione della gara la campionessa tedesca di sup race Sonni Hönscheid, che ha potuto così ricevere l’affetto dei suoi fan nella terra di casa.
SUP Short Track Masters. E’ stato davvero emozionante il contest di sprint race nella piscina della Boot, con un percorso lungo circa 65 metri da ripetere più volte effettuando degli spettacolari giri di boa. Il danese Christian Andersen ha vinto impressionato tutti con le sue accellerazioni che gli hanno permesso di vincere a soli diciotto anni questa gara, davanti all’hawaiiano Zane Schweitzer. Mentre tra le ragazze è ancora una volta Fiona Wylde a portarsi a casa la medaglia d’oro, davanti alla tedesca Paulina Herpel.