San Sebastian Paddle Tour – il Report
Donostia – San Sebastian. Il primo di giugno ha preso il via la San Sebastian Paddle Tour valida per il circuito Euro Tour. Era forse la gara del panorama suppistico piú completa di tutte, con condizioni che vanno dal backwash lungo le scogliere basche, al fiume con corrente e acqua quasi piatta, fino alle onde di un beach break leggendario come la Playa de la Zurriola.
La gara. Le competizioni sono partite nel primo pomeriggio, con un sole “caliente” a illuminare i partecipanti. La categoria elité femminile é partita 10 minuti prima dei colleghi maschi. Fin da subito la gara ha preso le tinte francesi con la giovane Melanie Lafenetre a girare davanti a tutte la prima boa. La connazionale Olivia Piana é sopraggiunta di lí a poco e insieme alla nostra Susak Molinero, ormai italiana di adozione, ha preso la testa della corsa.
Partono anche i maschi, con un altro giovanissimo, il peruviano Itzel Delgado, che si aggiudica il golden buoy. I ritmi tra gli elité maschile sono altissimi fin da subito, con almeno 25 atleti che potrebbero giocarsi la top ten e anche il podio. Il vincitore finale (spoiler), Tituan Puyo si ritrova infatti intorno alla ventesima posizione nei primi km, e dovrá usare tutta la sua classe per riuscire a prendersi la testa della corsa nei successivi 12 km.
La prima parte era caratterizzata da un forte backwash fino all’ingresso nel fiume cittadino. Questo era il tratto piú fisico, con tanta corrente e acqua quasi piatta. Olivia e Susak si sono allontanate da un gruppo di atlete composto da Seychelle (USA), Yuka Sato (Giappone) e Esperanza Barreras (Spagna). Le nostre Caterina Stenta e Chiara Nordio si trovavano nel terzo treno, insieme all’olandese Petronella Van Malsen, alla francese Melanie Lafenetre e all’inglese Ginni Betts, in lizza per posizioni importanti nella top 10, tra la sesta e la decima piazza.
Anche tra i maschi si sgranano un pò i gruppi, con il primo treno trainato dall’instancabile Ty Judson (Australia), con attaccati il francese Arthur Arutkin ed il Tahitiano Enzo Bennet. I nostri Paolo Marconi e Martino Rogai si trovavano nel terzo treno trainato da un Connor Baxter impegnato in una rimonta a seguito di una caduta nel tratto precedente. Anche in questo caso c’é in ballo la top 10. Dietro di loro anche gli altri azzurri Giordano Bruno Capparella e Davide Ionico sono vicini alla testa della corsa e stabilmente nelle prime venti posizioni.
La parte piú divertente della gara di San Sebastian é sicuramente il doppio passaggio sulla spiaggia della Zurriola. Gli atleti ci arrivano sempre stanchi e devono usare tutte le loro migliori capacità per non finire in balia delle massicce onde oceaniche. Non é un caso che in questa fase si rimescolino sempre un pò le carte.
Cosí é stato. Tra le ragazze Olivia Piana si é giocata l’asso di briscola e ha messo in mostra la sua classe tra le onde per scappare definitivamente dalle avversarie. Dietro di lei la canaria Esperanza Barreras si é aggiudicata il premio di sorpresa della giornata, dimostrando doti eccezionali tra le onde e riuscendo a portarsi in seconda posizione. Susak Molinero ha cosí perso una posizione ma surfando con sicurezza é riuscita a rimanere stabilmente terza.
Tra i maschi é uscito fuori Titouan Puyo. Il francese ha continuato la sua rimonta e con l’aiuto delle onde si é preso finalmente la testa della gara. Dietro succede un pò di tutto, ma lo spettacolo per gli spettatori é davvero esagerato. I gruppi si sgranano ulteriormente, con cinque-sei atleti che riescono a tenere il passo di Titouan e ad accompagnarlo nell’ultima fase della gara: il downwind ed il giro dell’Isola davanti alla finish line.
Di solito il downwind di San Sebastian é molto tecnico e porta sempre qualche scambio di posizione. Ma quest’anno il vento era una variabile poco consistente e gli atleti hanno mantenuto bene o male i loro piazzamenti, studiandosi per lo sprint finale. Eccetto Olivia Piana, che, rimasta ormai sola da diversi chilometri ha potuto tagliare il traguardo festeggiando questa sua strepitosa quarta vittoria di fila a San Sebastian.
Dietro di lei in seconda posizione Esperanza Barreras (Spagna), terza Susak Molinero (Spagna), quarta Seychelle (USA) e quinta Yuka Sato (Giappone). L’azzurra Caterina Stenta riesce a mantenere la top 10 con un’ottima ottava posizione. Chiara Nordio esce per poco dalle migliori 10, giungendo undicesima alla sua prima partecipazione a questo evento.
Nei maschi lo sprint finale é invece al cardiopalma con il treno di testa a contendersi la vittoria nelle ultime pagaiate e sgambate sulla spiaggia. Titouan Puyo é riuscito a staccare la doppietta per la Francia. ma il podio parla tutto francese con il tahitiano Enzo Bennet al secondo posto e l’altro francese Arthur Arutkin terzo. Top 5 chiusa dal brasiliano Vinnicius Martins e dall’australiano Ty Judson. Top 10 meritatissima per Paolo Marconi, primo azzurro sul traguardo in decima posizione, seguito da Martino Rogai dodicesimo, Giordano Bruno Capparella sedicesimo e Davide Ionico ventiduesimo.
San Sebastian é stata definitivamente una di quelle gare da ricordare, anche per chi ha seguito l’entusiasmante live streaming sulla pagina facebook di Euro Tour. La domenica si sono svolte anche le gare dei bambini. Un’altra bellissima competizione per il pubblico della cittadina basca, con tantissimi junior, under 16, under 14, under 12 sui blocchi di partenza.
Foto courtesy The Euro Tour